In Cecoslovacchia, prima dello scoppio della II guerra mondiale, la madre di Michael Moskowitz lascia casa giovanissima, senza sapere se avrebbe mai più rivisto la sua famiglia. Ne segue una vita di traumi, turbe e privazioni per lei e per suo figlio. Il film segue il percorso di Michael Moskowitz con uno psicoterapeuta di New York, Kirkland Vaughns, uno dei pochi freudiani afroamericani negli Stati Uniti; mentre la regista svela il devastante trauma che ha colpito la propria famiglia.