Zero Mostel, pseudonimo di Samuel Joel Mostel (New York, 28 febbraio 1915 – Filadelfia, 8 settembre 1977), è stato un attore statunitense.
Attivo al cinema ma soprattutto in teatro (vincitore di tre Tony Award), dopo gli esordi a Hollywood nei primi anni cinquanta, divenne famoso nelle cronache per essere uno dei dodici personaggi dello spettacolo inseriti nella lista nera di Hollywood durante gli anni del Maccartismo: dopo la sua testimonianza davanti alla Commissione per le attività antiamericane (HCUA), la sua carriera cinematografica s'interruppe per una quindicina d'anni.
Samuel Mostel era di famiglia ebraica: il padre Israel Mostel era un ebreo dell'Europa orientale, la madre Cina "Celia" Druchs era un'ebrea di origine polacca. Entrambi emigrarono negli Stati Uniti (Israel nel 1898, Cina nel 1908), dove si conobbero e si sposarono: l'uomo aveva già quattro figli da un precedente matrimonio e ne ebbe altri quattro con Cina (Samuel era il settimo).
La numerosa famiglia andò a vivere in una fattoria a Moodus (Connecticut), ma fece poi ritorno a New York per andare ad abitare nel Lower East Side di Manhattan. I genitori avevano molti problemi economici e Samuel iniziò a frequentare la scuola pubblica: dai suoi familiari venne descritto come un bambino vivace, intelligente e con un gran senso dell'umorismo. Il padre vedeva in lui le doti di un futuro rabbino, ma Samuel preferiva dipingere e disegnare, una passione che mantenne per il resto della sua vita. Secondo lo scrittore Roger Butterfield, la madre di Samuel lo mandava al Metropolitan Museum of Art a copiare i quadri esposti (il bambino aveva una predilezione per lo Study For Woman in Black and Green dell'illustratore John White Alexander). Imparò a parlare più lingue: inglese, yiddish, italiano e tedesco.
Frequentò il City College di New York, istituzione pubblica per studenti delle classi meno abbienti dove si laureò nel 1935. Dopo svariati lavori, nel 1937 trovò impiego come insegnante di disegno e pittura presso il Works Progress Administration's Federal Art Project a Manhattan. Nel 1939 si sposò con Clara Sverd, con cui andò a vivere a Brooklyn: il matrimonio durò solo due anni (divorziarono nel 1944 e Mostel le passò una somma di denaro per tutta la vita). A detta di Clara, i due si separarono perché lui passava le intere giornate con gli artisti newyorchesi.