All'inizio del XIX secolo, Sobran lavora nel vigneto del conte di Vully, sperando di poter avere un giorno una vigna di sua proprietà e di produrre un vino prestigiosissimo. Innamorato di Celeste, una bella ragazza la cui famiglia è stata distrutta dalla pazzia, Sobran una notte riceve in sogno la visita dell'angelo Xas, che si offre di aiutarlo a divenire un buon viticoltore visitando una volta all'anno le sue vigne e gustando il suo vino. Xas, però, lo avverte che la produzione di un buon vino è legata alle sofferenze, ai sacrifici e al destino crudele a cui è chiamato un viticoltore. Fedele alla sua promessa, Xas ogni anno si presenta al cospetto di Sobran, che nel frattempo sposa Celeste e diviene responsabile della cantina dell'erede di Vaully, senza riuscire a produrre nessun eccellente vino fino a quando una dolorosa tragedia non lo tocca da vicino.