Tratto dal libro di Pirandello ed ambientato nella seconda metà del Novecento, il film narra l'avventura di Mattia Pascal, squattrinato bibliotecario, che scappa dal suo paesino abbandonando consorte e suocera Pescatore per poi cambiare nome ed esistenza trasformandosi in "Adriano Meis", prendendo alloggio in una pensione di Roma dove accadranno mille peripezie a causa delle sue bugie e del suo passato che gli si ripercuote contro.