In viaggio verso Fort Creel, Jess Remsberg libera una donna bianca vissuta come schiava presso una tribù di indiani, e la riporta al marito. La coppia, insieme a Jess e a uno squadrone di cavalleria si dirige verso un altro forte, ma viene attaccata dagli indiani. Jess corre in cerca di aiuti ma, quando torna, trova la piccola carovana massacrata: solo la donna e suo figlio (avuto dal capo indiano) si sono salvati. Violento, movimentato, un western "adulto" e multirazziale del regista che cinque anni dopo firmerà "Soldato blu".