Il signor Kuramoshi è un ricco industriale appassionato d'arte che ama circondarsi di artisti. Suo figlio Machisu ha una passione per tele e colori e sogna di fare il pittore. In seguito al fallimento e alla perdita di tutti i suoi beni, Kuramoshi si toglie la vita e il bambino viene affidato a uno zio brontolone e poco comprensivo che si sbarazza di lui mandandolo in orfanotrofio. Crescendo Machisu continua a dedicarsi alla pittura deciso ad affermarsi, ma viene di volta in volta criticato e "rimandato" da un gallerista pieno di sé. Con Achille e la tartaruga Kitano chiude la trilogia iniziata nel 2005 con Takeshis' e proseguita con Glory To the Filmmaker!, presentato alla Mostra del cinema di Venezia lo scorso anno.